THE WHO di Alberto Guizzetti   www.hendixguitars.com

Pete Townshend conosce John Entwistle ancora ragazzino, alla Acton Counly School. insieme formano gli Scorpions e poi, nel 1962, i Detours; con loro in quesfultima formazione sono Roger Daltrey e Doug Sanden. Quando il complesso comincia a crescere e a farsi un piccolo nome nel circuito giovanile, Sanden è dimissionato perché troppo vecchio, al suo posto entra Keith Moon, bizzarro spirito già batterista coi Beachcombers. Ancora informi musicalmente, i Detours vengono plasmati da Pete Meaden, che nel 1965 si affianca a Heimut Gordon come manager e dà al gruppo la giusta immagine; con il nome di High Numbers saranno una banda mod e metteranno in musica la "filosofia" di quella celebre tribù giovanile, l'amore per il divertimento pazzo e aggressivo, il culto della black music. Nel luglio 1964 esce il primo 45 giri dei complesso.La svolta della carriera è accade quando Kit Lambert, regista dalla vita awenturosa, e Chris Stamp (anch'egli regista, fratello dei noto attore Terence Stamp) scoprono il gruppo e, pur essendo digiuni di musica rock, si offrono di diventare manager.Ribattezzata la formazione con la sigla Who, Lambert e Stamp pilotano il gruppo con fortuna nella scena dei tardo beat.I risultati danno loro ragione anche perché Townshend leader della formazione, si rivela subito eccellente autore.Gli Who diventano i beniamini dei pubblico mod e fanno colpo anche sugli altri per le loro eciatanti provocazioni; si presentano vestiti con la bandiera inglese cucita a mò di giacca e in concerto scaricano adrenalina piroettando per il palco (famose le acrobazie di Townshend) e sfasciando diffusori e strumenti. Saranno sempre turboienti ed eccentrici, i quattro.- Pete Townshend si farà più volte notare per la sua intemperanza (sul palco di Woodstock prenderà a pugni Abbie Hoffman, reo di averlo disturbato per leggere un comunicato politico) e Keith Moon assurgerà a simbolo della follia rock al massimo grado, re degli scherzi, dei travestimenti, dei capricci più oltraggiosi. Il 1966 dovrebbe essere l'anno della definitiva consacrazione Who e invece segna l'inizio di un delicato periodo anche di crisi. La vena mod sbiadisce dopo la bella Kids Are Aliright e il nuovo stile della banda (più morbido, anche ironico) non incontra il successo sperato; Townshend è autore sempre più raffinato e intelligente ma brani come Substitute, l'm A Boy e Happy Jack non trovano il conforto delle classifiche. Al principio del 1967 il primo tour americano e la fortunata esibizione di Monterey rilanciano il complesso. Nel frattempo Lambert e Stamp hanno formato una propria etichetta, la Track; i Who la inaugurano con Last Time/Under My Thumb (polemico 45 giri di solidarietà con Mick Jagger e Keith Richard' arrestati per droga) e con The Who Sell Out curioso concept album sul tema della pubblicità, con finti spot condotti sul filo della classica ironia di Townshend. Il 1968 segna il punto più basso della vicenda Who, con scarsi esiti commerciali e problemi di identità personali. Townshend scopre anch'egli l'Oriente ma non il Maharishi Yogi, cosciuto nell'ainbiente rock; il suo guru è Meher Baba, singolare figura di predicatore silenzioso (non profferirà parola dal 1925, anno della sua "illuminazione" alla morte, nel 1969). Alla luce della nuova filosofia Townshend rivede i suoi progetti musicali e comincia a lavorare a un'opera in grande stile, un enorme fumetto rock sulla storia metaforica di un ragazzo cieco dotato di straordinaria sensibilità: TOMMY, questo il titolo infine scelto nel 1969, è la carta vincente per uscire dalla crisi Who e negli anni seguenti diventerà anche di più; un musical, un film con la regia di Ken Russeli e la pietra d'angolo di mille altre opere-rock (ma è storicamente provato che non fu Townshend a "inventare" il genere; sebbene di pochi mesi, arrivarono prima di lui Ray Davies con ARTHUR e i Pretty Things con S.F. SORROW).
L'ultima parte dei sessanta ha visto la consacrazione degli WHO a stelle di prima grandezza dei
firmamento rock: la pubblicazione dell'opera Tommy, l'esibizione al festival di Woodstock e Wight e
l'infuocato "live at Leeds" hanno fatto salire vertiginosamente le azioni dei gruppo che ora contende agli
Stones il titolo di più grande rock band inglese.Il grande tour iniziato nell'ottobre 1969 in USA e Canada
prosegue in Gran Bretagna (una data a Leeds per il live famoso) e Francia dove, nel gennaio 1970 il
gruppo inizia una tournée europea dei teatri d'opera, ampiamente pubblicizzata. I mesi successivi vedono
i quattro ancora on the road: un nuovo tour americano e una seconda, memorabile apparizione a Wight.
nell'agosto 1970, a cui segue un periodo di ritiro creativo.
Nella primavera 1971 il gruppo si riunisce agli Olimpic Studios: Il progetto di Lifehouse è stato messo in
disparte ma parte di quelle idee vengono recuperate per il nuovo disco che esce nell'agosto dello stesso
anno e diventerà nel tempo una delle pietre miliari dei rock. I ricordi dei beat e le velleità da rock opera
sono stati accantonati in favore di un rock genuino e vigoroso; l'album è il primo a conquistare la vetta
delle classifiche. In contemporanea all'uscita dell'album, parte un nuovo grande tour su entrambe le sponde
dell'Oceano. A Londra, in settembre, gli WHO suonano in favore del Bangla Desh con America.
Nel 1972 Keith Moon partecipa alle riprese di 200 Motels, il film di Frank Zappa e di Thafil BeThe Day,
con Ringo Starr e David Essex. Townshend, Entwistle e Roger Daltrey,si dedicano a lavori solistì.
Alla fine dei 1973 esce Quadrophenia ,un'altra rock opera, da molti attesa come seguito di Tommy.
La nuova storia racconta di un giovane "mod" alle prese con le molte incomprensìoni dei mondo che gli sta intorno:
non avrà il successo del ragazzo "cieco, sordo e muto" ma colpirà la fantasia e ispirerà un bel film a Frank
Roddam. Con nuovo materiale in repertorio il gruppo si imbarca nell'ennesima tournée. Il 20 novembre,
prima data americana, al San Francisco Cow Palace, Keith Moon crolla svenuto nel bel mezzo dei
concerto, il suo posto viene rilevato da tale Scott Halpin, batterista dilettante scovato tra il pubblico. che
porta a termine l'arduo compito e si guadagna così una piccola fetta di gloria rock. Qualche giorno dopo,
a Montreal, il gruppo fa ancora notizia dopo la completa demolizione di una stanza dell'albergo che li
ospita; il fatto contribuisce a ingigantire la già pessima reputazione dei gruppo e dei suo leader
guastatore, Keith Moon.
Alla metà del '70,i quattro Who si impegnano nelle edizioni teatrale e cinematografica di Tommy , già album multimilionario. La versione teatrale viene realizzata con l'ausilio della London Symphony Orchestra e di Rod Stewart, Stevie Winwood, Sandy Denny, Richie Havens, Ringo Starr e altri, le riprese cinematografiche vengono effettuate sotto la direzione di Ken Russel e la produzione di Robert Stigwood. Per l'occasione vengono reclutati attori di grido (Oliver Reed, Ann Margret, Jack Nicholson) e musicisti prestigiosi (Elton John. Eric Clapton, Tina Turner) per ripercorrere la parabola del ragazzo cieco muto e sordo. La pellicola non avrà dialoghi: Townshend opta per riregistrare una colonna sonora in cui gli interpreti eseguano ognuno la loro parte di dialogo cantato.Le riprese iniziano nell'aprile del 1974; qualche giorno più tardi Townshend si esibisce da solo alla Roundhouse in un memorabile concerto edito anni dopo su bootIeg. Alla fine dell'anno la Track pubblica una raccolta di brani in precedenza scartati: John Entwistle pubblica un suo album e va in tour con una propria band, gli Ox, mentre Daltrey appare nella pellicola di Russel Lisztomania e Moon esordisce con un bizzarro L.P.Il periodo di inattività e scarsa vena compositiva di Townshend viene messo in evidenza da un nuovo
album del gruppo. Nonostante il discreto successo del brano Squeeze Box, il disco segna uno dei punti
più bassi dell'intera produzione Who. Townshend stesso ammetterà la sua stanchezza creativa di quel
periodo, uno dei grandi rimpianti dell'artista sarà quello di non aver mai scritto, nonostante i frequenti hits,
un grande successo da classifica, uno di quei brani che fanno la storia dei rock. L'artista sembra avere
perso entusiasmo e fiducia nel gruppo anche a causa dei frequenti dissidi con Daltrey, in ballottaggio è il
ruolo di frontman dei gruppo e, se la direzione artistica è saldamente in mano a Townshend, il cantante
lotta per un ruolo di maggior peso in scena.
Il gruppo torna in studio alla fine dei 1977 Il successo è ancora
grande, tuttavia il disco non convince: i quattro indulgono troppo verso l'elettronica e forse il pubblico più
affezionato è stato abituato ad aspettarsi di meglio. Townshend sembra sempre più lontano dal
gruppo, alle prese con problemi familiari e personali (droghe e alcool). A completare il quadro, non
proprio idilliaco, interviene un evento tragico che di fatto segna la fine dei Who o almeno di quelli più cari
al popolo rock.Il 6 settembre 1978 Keith Moon partecipa a un party organizzato dai McCariney per
celebrare il compleanno di Buddy Holly e la recente acquisizione dei diritti musicali dei grande rocker
scomparso, il giorno dopo il batterista viene trovato morto per arresto cardiaco o, per citare lo storico
Pete Frame, "per overdose di R&R". Il rock perde uno dei suoi grandi personaggi e i Who perdono il loro
grande animatore, molti sono coloro che danno il gruppo per finito. Un annuncio ufficiale precisa in
seguito che Moon non verrà sostituito se non con occasionali batteristi.
Gli ultimi anni dei decennio vedono i Who impegnati sul fronte cinematografico, prima con la divertente
pellicola semibiografica The Kids Are Allright , poi con la immancabile trasposizione su schermo
di Quadrophenia ,con la partecipazione di Sting. Sul fronte musicale, entrano in formazione
Kenny Jones,degli Smali Faces, e Rabbit Bundrick, dei Free, il primo a tempo pieno, il
secondo soltanto dal vivo. Il gruppo celebra il decennio con la pubblicazione dei singolo Long Live Rock
e quindi torna prepotentemente in scena.Il pubblico accorre numeroso a vedere i nuovi Who. A
Cincinnnati, Ohio, il concerto si trasforma in tragedia quando decine di persone vengono travolte dalla
folla che preme per vedere lo spettacolo, alla fine si conteranno ventidue vittime. Nel giugno 1979
Townshend si esibisce da solo al benefit di Amnesty International) e alla fine dell'anno i nuovi Who
si esibiscono al concerto per la Cambogia.
Nel 1980 Townshend annuncia di aver firmato un contratto solista con la ATCO e la notizia fa riaff iorare le
voci sulla prossima fine dei gruppo. Il chitarrista ottiene buon successo conl nuovo album e le prospettive di una più
convincente carriera solista mettono le basi per la fine imminente dei Who.Il gruppo si scioglierà negli
'80 dopo due altri album interlocutori e un doppio live di addio. Townshend alternerà una interessante
carriera solista alla pubblicazione di polverosi nastri d'annata.