TELECASTER BASS "VINTAGE" PRIMA DEL SUO TEMPO

di Alberto Guizzetti   www.hendixguitars.com

PRIMA VERSIONE

Dopo aver sperimentato diverse variazioni ai modelli in uso, in alcuni dei suoi nuovi
progetti e malgrado il fatto che fossero solo interessanti variazioni sul tema del P.Bass,
il settore di ricerca della CBS Instruments sentì, per la prima volta nella storia della
Fender, il bisogno di introdurre un "nuovo" basso che sarebbe stato, più o meno,
una riedizione. Secondo loro, questo "vintage prima del suo tempo" avrebbe riempito
un vuoto nel famoso "accoppiamento" di modelli di bassi e chitarre. Il Telecaster
Bass sarebbe stato, perciò, semplicemente una esatta copia del P. Bass originale
del 1951. Copiava esattamente tutte le sue caratteristiche, in particolare il body
non-arrotondato, il manico in acero e il pickup a singolo avvolgimento con solo
quattro magneti. In realtà, siccome il P.Bass venne modificato due volte, una volta
nel 1954 e una nel 1957, non somigliava più alla Telecaster, ma divenne invece un
inseparabile compagno della Stratocaster dalla quale copiava lo stile generale.
Quando il Jazz Bass giunse sulle scene negli anni '50 divenne, logicamente, il
compagno della Jazzmaster e venne battezzato in omaggio al modello a sei corde.
Perciò la chitarra Telecaster rimase "spaiata" fino alla rinascita del Telecaster Bass
prima versione. Nel 1968 i progettisti della Fender caddero vittime del "Flower
Power" ed aggiunsero alcuni tocchi di rifinitura alla moda, cioè Paisley Red e Blue
Flower. Queste rifiniture non ebbero il successo che si aspettava e vennero, perciò,
abbandonate nel 1969. Alla Telecaster si sarebbe, più tardi, aggiunto il Telecaster
Bass che aveva anch'esso rifiniture piuttosto appariscenti (ci sono anche rare
Stratocaster con questi colori). Naturalmente sono più apprezzate oggi di quanto
lo fossero allora, e con il crescente desiderio di vintage,questi strumenti con rifiniture
Paisley sono così ricercati che la Fender Japan ha prodotto una Telecaster Squier Paisley.

Per quattro anni vennero prodotti pochissimi Telecaster Bass prima versione, a
causa dello scarso successo. Il settore ricerca rianalizzò molti dettagli e capì che
quello strumento era piuttosto grezzo.

SECONDA VERSIONE

L'Humbucker Fender.
Seth Lover aveva lavorato su diversi progetti di pickup humbucker a doppio
avvolgimento per le chitarre Fender, e fu perciò abbastanza logico trovare di nuovo
questo tipo di pickup nella nuova versione del Telecaster Bass, che sarebbe stato in
costruzione per circa 7 o 8 anni a partire dal 1972. L'altra differenza che si nota a
prima vista fu la cancellazione della configurazione battipenna-piastra dei controlli
del P.Bass originale. Ovviamente, questa versione non aveva più il suono
delloriginale e, praticamente, divenne un basso completamente nuovo. Le
somiglianze si fermano al fatto che i magneti erano sfasati come nei pickup del
Precision terza versione, poichè ora c'era un humbucker. Questo pickup aveva un
suono più pieno, simile a quello Gibson. Questo basso sarebbe diventato il
compagno ideale della Telecaster Custom seconda versione e, naturalmente, alle
thinline introdotte nello stesso periodo. La Starcaster, con il suo doppio humbucker,
non fa parte di questa lista perchè non fu ideata fino al 1976. La seconda
versione del Telecaster Bass, perciò, non aveva molto in comune con il suo
originale, che era il primo Precision Bass. Tutto quello che ne manteneva era una
vaga somiglianza nella forma generale: body a tavola e paletta piccola. Anche il
ponte era stato cambiato nel 1977 con il modello universale del P.Bass e del Jazz
Bass, con le corde non più attraverso il corpo, ma attraverso la parte verticale della
piastra del ponte.

Va notato che Seth Lover, che progettò i primi pickup humbucker (per la Gibson, nel
1959), fu il padre degli humbucker Fender nel 1968. Nel 1975 lasciò la Fender ed è
oggi un consulente elettronico indipendente per i bassisti ed i chitarristi, oltre che
per gli altri suonatori di strumenti elettrici ed elettronici.