L'IMPROBABILE GENIO CHE INVENTO' LA CHITARRA ROCK AND ROLL :

LA TELECASTER

di Alberto Guizzetti   www.hendixguitars.com

Leo Fender riusciva a fare le cose. Senza lasciarsi bloccare dai preconcetti di un
''vero'' costruttore di chitarre, questo modesto riparatore di radio della Contea di
Orange, in California, cambio' il modo in cui erano fatte le chitarre, ed il modo in cui
la musica veniva suonata. Fender, che neppure suonava lo strumento, trasformo' la
chitarra in qualcosa che poteva essere prodotta in massa da operai relativamente
poco specializzati. Componenti che, di per se', poco somigliavano ad un vero
strumento musicale, vennero avvitati insieme per produrre uno dei più' formidabili
attrezzi da musica mai visti.

Guardate l'immagine di una Telecaster smontata e paragonatela a qualsiasi cosa
che l'abbia preceduta. La Gibson chiamava, poco affettuosamente, la Tele una
''chitarra-asse'' e, in confronto alle sue archtop fatte a mano, non si sbagliava di
molto. Una tavola di frassino americano spessa un pollice e tre quarti (spesso due o
più' pezzi incollati insieme) per body, ed un blocco di acero duro canadese per
manico, qualche semplice contatto e le parti meccaniche più' elementari furono tutto
quello che ci volle per rivoluzionare un'industria. I tradizionalisti possono aver storto
il naso, ma una volta che la gente capi' che una chitarra elettrica piena era una
proposta fattibile, l'arte del liutaio, rappresentata dalla Gibson, dalla Epiphone, dalla
Guild ecc. deve essere sembrata in pericolo.

La Telecaster e' stata in produzione continua, relativamente immutata, sin dal 1950,
e durante questo tempo la chitarra ha lasciato questo marchio su molte grandi
incisioni. In effetti, la Tele ha probabilmente il più' grande numero di difensori mai
avuto da una chitarra, essendo lo strumento altrettanto adatto a Country, Rock, Pop,
Jazz e Blues.

''E' ancora fondamentalmente la mia chitarra preferita'', rivela Albert Lee, spesso
indicato come miglior chitarrista Country del mondo. ''Per me niente da' le sensazioni
di una Tele''. Anche se lo si vede raramente, oggi, senza la sua insolita Ernie
Ball/Music Man,la Tele e' sempre rimasta un'amica fedele. ''Le mie preferite sono quelle
vecchie'', dice Lee. ''Ne ho una del '52 che tengo a Londra ed una del '53 negli States''.

L'ex- chitarrista del duo Morrissey-Mullen, Jim Mullen, rappresenta il lato opposto
dello spettro dei suonatori di Tele. Usando solo il pollice per produrre le note, Mullen
ottiene dalla sua Fender un suono altrettanto ''jazzato'' di qualsiasi Gibson archtop!
''La Telecaster e' in effetti la sola chitarra che suono'', precisa Jim. ''E' una chitarra
bella e semplice - un controllo di toni ed uno di volume e' il massimo della difficoltà'
che voglio.''

Nel campo del rock la Tele e' sempre stata un pilastro. Keith Richards dei Rolling
Stones toglie la corda del Mi basso, accorda la chitarra su un accordo di Sol, ed
ecco ''Brown Sugar'' ed ''Honky Tonk Women''; L'uso che Bruce Springsteen fa della
Telecaster mette in luce il suo ruolo di perfetta chitarra elettrica ritmica; e si dice che
Jimmy Page abbia usato una Tele per gran parte del suo contributo del primo album
dei Led Zeppelin - uno dei dischi di rock piu' pesanti mai usciti. Andy Summers dei
Police ha aggiunto eco e chorus al suono della sua Telecaster, suonando accordi
sospesi ed aperti e creando il suono della chitarra pop degli anni '70. ''Stavamo
tentando di creare un muro, ma un muro di spazio'', dice Summers, ''usando le menti
stesse della gente per creare l'illusione di un suono enorme''.

Gli Status Quo hanno suonato Telecaster per più' di un quarto di secolo. La famosa
Tele verde sbiadito di Francis Rossi (in effetti riverniciata) e quella bianca di Rick
Parfitt hanno macinato, probabilmente, più' riff di qualsiasi altra chitarra. Usando un
muro di ampli Vox o Marshall, gli Status Quo si avvantaggiano del suono ricco ma
tagliente della Tele; il suono ritmico di Parfitt e' forte ed incisivo, mentre Rossi usa il
potente pick-up lead della Telecaster montato su una piastra al ponte modificata -
''Non ho mai capito perché' la Fender abbia usato tre viti per regolare l'intonazione di
sei corde'', spiega - per creare assoli semplici ma personali.

I ragazzi degli Status Quo usano anche chitarre dell'ultima compagnia del defunto
Leo Fender, la G&L Music Sales. Oltre ad un modello ASAT blonde, Rossi si e' fatto
costruire dalla G&L una replica della sua Tele verde. ''Hanno preso la mia chitarra
che, tra l'altro, avrebbe dovuto essere del '59, e quando l'ha avuta lui ha detto: 'E' del
'58' ed io ho risposto 'No, e' del '59', e lui ha replicato 'Mi spiace, l'ho FATTA io nel
'58'. Cosi' mi hanno costruito questa chitarra, ed e' una copia della mia verde, ed e'
una delle migliori chitarre che abbia mai suonato.''

Roy Buchanan non era un artista di grido, ma era una star per ogni chitarrista che lo
ascoltava. Roy usava un suono pulito, asciutto, sostenuto per creare un feel di
Country Blues immediatamente riconoscibile. La Telecaster di Steve Cropper si e'
sentita su centinaia di dischi famosi. In quanto chitarrista dei Booker T and the MG,
la band residente della Stax-Volt Records di Memphis, Cropper ha accompagnato
artisti come Otis Redding, Eddie Floyd e Sam & Dave. Rinomato per il suo stile
frammentario, cosparso di lick di lead guitar minimi, Cropper dice della Tele: ''Per un
concerto dei Booker T non userei altro che una Telecaster. E' IL suono. La devi
soltanto accendere, e via.''

Ma l'uso dell'asse'' della Fender nel rock and roll risale agli anni '50, in effetti a
Ricky Nelson, ed al suo geniale chitarrista teenager, James Burton. Burton passo' a
suonare per Elvis Presley e fu il chitarrista originale nella Hot Band di Emmylou
Harris. E' ancora un grande session man, ma e' suoi suoi assolo nei primi dischi di
Nelson che si fonda la sua leggenda. Burton praticamente invento' l'arte del bending,
Riaccordando la sua chitarra - abbassando di una posizione tutte le corde, cosicché'
il Mi fosse un Si, il Si un Sol, eccetera - e riempiendo lo spazio vuoto del Mi
superiore con una corda di banjo, più' sottile, Burton si procuro' un set di corde che
praticamente implorava di essere piegato. Quando gli venne chiesto perchè' aveva
scelto una Telecaster, ammise: ''Pensavo che fosse la chitarra con l'aspetto migliore
in tutto il negozio!''.

Anche se i suoi assolo più' famosi furono suonati sulla sua Telecaster dei primi anni
'50, James e' più famoso per il suo uso della versione rosa paisley del 1968.
''Ricevetti una telefonata dal Vicepresidente della Fender che mi disse: 'Ho una
chitarra con il tuo nome scritto sopra''', Ricorda Burton, ''Perciò' montai in macchina
e scesi alla fabbrica. Lui apri' il case e ragazzi, quella chitarra mi salto' in braccio!''

Ma come reagii il suo capo di allora, Elvis Presley? ''Stavo suonando 'Johnny
B.Goode' e, al momento dell'assolo, Elvis si avvicino' e disse, 'Suonalo, James', ed
io saltai in avanti per l'assolo e lui fece un salto mortale. Dopo lo spettacolo disse
'Ehi, dove hai preso quella chitarra? La adoro! Devi suonarla ogni sera!'''

Oltre alla paisley, la Fender ha prodotto diverse versioni ''strane'' della Telecaster.
George Harrison ebbe una Tele di palissandro pieno in regalo dalla Fender per il suo
venticinquesimo compleanno. Fu questa la chitarra che uso' nell'album ''Let It Be'' e
sul tetto del palazzo della Apple a Londra per suonare canzoni come ''Get Back'' e
''Don't Let Me Down''. La Telecaster preferita di Andy Summers era la sua Custom
sunburst bordata, in cui era stato inserito un pick-up humbucker Gibson, dal suono
più' spesso e potente al posto del pick-up al manico originale Fender. La Tele
Thinline - semi-solid e con un foro ad F tipo violoncello - ha diversi appassionati, tra
cui il bluesman Lonnie Brooks ed il chitarrista dei Simple Minds Charlie Burchill.
So che dovrei aggiungere molti di voi in questa entusiasta lista,ma vorrei che fossero
proprio quelli che non hanno, sino ad ora ,mai considerato di imbracciare una "tele",
a mettersela in spalla , e .........chi più ne trova più ne provi !