STEVIE RAY VAUGHAN

di Alberto Guizzetti   www.hendixguitars.com

Con il suo tono mordente, solido e vigoroso, con il suo stile di musica ricco di soul e con la dinamicita' del suo modo di presentarsi al pubblico, Steve Ray Vaughan fu uno dei chitarristi di modern blues piu' bravi. La sua musica piacquesia agli appassionati di rock che di blues e lo fece diventare il "suonatore" di blues di maggior successo che venne allaribalta fin dal regno di Clapton negli anni 60. Vaughan prese spunto li beramente dalla sue influenze, ma la sua musica porto' sempre il marchio indelebile della sua carismatica personalita'. Molti chitarristi hanno imitato i suoi sprazzi di energia, ma pochi sono riusciti a combinare l'intensita' e il furore del suo modo di suonare ispirato.

Background
1954 Steve ray Vaughan nasce a Dallas, Texas, il 3 Ottobre
1962 Steve inizia a suonare la chitarra
1968 S'incontra con il bassista Tommy Shannon e crea il gruppo dei Blackbird
1972 Vaughan si trasferisce ad Austin, Texas, dove si unisce a diversi gruppi da club
1973 Registra "Texas Clover" con Paul Ray e i Cobras
1977 Stevie crea il gruppo dei Triple Threat Revue con il vocalista Lou Ann Barton, i quali (o il quale), piu' tardi ,
dovranno affrontare, per breve tempo, i Double Trouble.
1978 Stevie forma il grupppo dei Double Trouble
1982 Il produttore Jerry Wexler lo mettein lista per il Montreux Jazz Festival, dove incontrera' David Bowie
1983 Stevie partecipa,come ospite, nel brano "Let's dance " di David Bowie e lancia il suo album di debutto come
solista "Texas Flood", al quale verra' dato, piu' tardi, il certificato d'oro (disco d'oro ?)
1984 il brano "Couldn't Stand The Weather" viene lanciato con un video e riceve un risultato positivo ( ?)
(airplay = non trovato su vocab) all' MTV
Steve si unisce a George Thorogood per rendere un tributo a Chuck Berry al Grammy Awards.
1985 Stevie vince un Grammy per il suo contributo all'antologia del Blues Explosion. Reese Wynans si unisce alle
tastiere, con i Double Trouble ,. Vaughan coproduce l'album Strikes Like Lightning insieme all'idolo delle ragaz-
zine Lonnie Mack.
1986 Steve suona nel singolo , al primo posto delle classifiche, di James Brown, "Living in America". Dopo anni di
vita difficile e di abusi di sostanze, Stevie si fa ricoverare in una clinica e riesce infine a superare la sua
tossicodipendenza e il suo alcolismo.
1989 Vaughan e Jeff Beck azzeccano la strada giusta con un tour insieme
1990 Vaughan ha un incidente in elicottero e muore il 27 Agosto, a East Troy, nel Wisconsin.

Il musicista

Le influenze
Nessuno dei genitori di Vaughan era un musicista, tuttavia, erano grandi appassionati di musica ed erano soliti portare
Stevie e suo fratello Jimmie agli spettacoli di Fats Domino, di Jimmy Reed e Bob Wills. Entrambi gli zii di Vaughan
suonavano la chitarra elettrica ed egli, spesso, li guardava suonare durante le riunioni di famiglia.
Sebbene Vaughan disse che agli inizi avrebbe voluto essere un batterista, il suo primo strumento fu la chitarra, che inizio'a suonare quando aveva 8 anni. Fu suo fratello, che divenne poi molto conosciuto nei clubs texani e che fu uno dei membri del gruppo Fabulous Thrunderbirds, a dargli le prime lezioni di chitarra. "Mio fratello Jimmie e'stato, per me, una delle influenze piu'grandi, che hanno agito sul mio modo di suonare", disse Stevie a Bruce Nixon sulla rivista "Guitar Player".
"Guardandolo suonare e vedendo cosa si poteva fare, egli e' stato la ragione per la quale ho iniziato a suonare"
Dopo che suo fratello gli mostro' alcuni accordi fondamentali, Stevie imparo' a suonare da solo (fu un autodidatta)
Imparo' completamente ad orecchio e non imparo' mai a leggere la musica.
Stevie fu attratto dalla music blues fin dall'inizio. Ascoltava dischi di artisti blues come B.B. King, T-Bone Walker,
Muddy Waters, Howlin'Wolf con Huber Sumlin, Magin Sam, Albert Collins, Guitar Slim, Johnny Guitar Watson, John
Lee Hooker, Lightnin'Hopkins, Jimmy Reed, Elmore James e molti altri.
Il primo disco che compro' fu un 45 giri di Lonnie Mack, ""Wham"/Suzie Q". Gli piacevano anche gli artisti rock, come
Yardbirds, Eric Clapton e Jeff Beck. Vaughan riprese molte canzoni dei suoi artisti di blues preferiti, compreso "Mary Had A Little Lamb" di Buddy Guy, "Tell -Me" di Howlin'Wolf, "The Sky is Crying" di Elmore James e "Close To You" Muddy Water.
Molte delle influenze blues e rock di Vaughan sono ben evidenti nei suoi sprazzi di energia e nel suo modo di fraseggiare.
Albert King influenzo' profondamente Vaughan tant'e' vero che Stevie spesso incorporo' nei suoi assoli quegli sprazzi
di energia tipici di King. Molte delle frasi a nota tirata di Stevie ricordano il modo di suonare di Buddy Guy e molti dei suoi ritornelli basati sul pull off e tempo-veloce lo stile di Lonnie Mack. Prese ad imitazione, anche, molte dei cambiamenti repentini di Freddie King. Ma il chitarrista che probabilmente lo influenzo' maggiormente fu Jimi Hendrix.
"Jimmie aveva portato a casa un disco di Hendrix e io dissi, "Whoa ! Che cos'e' ? Non lo dimentichero'", disse Stevie
a Dan Forte in una intervista per la rivista "Guitar Player".
Lungo tutta la sua carriera, Vaughan suono' riprese di molte canzoni di Hendrix , comprese "Voodoo Chile",
"Third Stone From The Sun " e "Little Wing".
Vaughan inizio' a suonare da professionista molto presto. Suono' cover blues e rock di gruppi come gli Alman Brothers e gia' all'eta' di 13 anni suonava nei clubs, dove incontro' molti dei suoi idoli del blues.
Agli inizi degli anni 70, Vaughan improvvisava con Johnny Winter, il bassista del quale, Tommy Shannon, divenne
infine un membro del gruppo di Vaughan, i Double Trouble.
Oltre al blues e al rock 'n 'roll, Vaughan subi' l'influenza anche della musica del R&B e del jazz.
Alcuni dei suoi chitarristi jazz preferiti comprendono Wes Montgomery, Grant Green, Django Reinhardt e Kenny
Burrel, il cui brano "Chitlins Con Carne" fu .ripreso da Vaughan nel suo disco postumo,"The Sky Is Crying".

Approccio e Stile
Lo stile di Vaughan era profondamente radicato nel blues.
Si affidava quasi esclusivamente a scale pentatoniche minori e maggiori e a scale blues, e molte delle sue canzoni
utilizzavano progressioni di I-IV-V accordo di blues convenzionale su 12 tasti.Gli piaceva usare anche cambiamenti bluseggianti per fare da ponte e collegare cambi di accordi. Tuttavia, Vaughan riusci' a combinare gli influssi dal rock
al jazz, sviluppando uno stile veramente personale.
Una costruzione musicale caratteristiche di Vaughan era costituita da una linea di basso di un quarto di nota frammezzata
da punte a corda comped . "Pride and Joy" e' un esempio di questo tipo di approccio. Egli utilizzo' una varieta' di
altri approcci ritmici, comprendenti trascinamenti, incisioni ad ottavo diritto, e i ritmi incrociati a 3 contro 4.
A volte, suonava melodie di accordi jazzistici, inpirati a Hendrix e usava movimenti di accordo parallelo ,in particolar
modo , nelle sue ballate piu' lente.
Il suo vocabolario degli accordi consisteva , innanzitutto, di accordi maggiori, minori e settime, ma spesso suonava
anche sestie, none e accordi di tredicesima.
Vaughan fece efficiente uso di accordature aperte. Molti dei suoi veloci riff contenevano una serie di pull off e spesso
toni a pedale..Di tanto in tanto, suonava a ottavi dal dodicesimo tasto .Tra i suoi espedienti melodici preferiti c'erano le melodie in ottava allo stile di Wes Montgomery,le armonie di quarta-come quelle presenti in "Lenny" - accordi cromaticamente ascendenti e un sapiente cambio di selezione dei pick-ups.
Le chitarre di Vaughan erano accordate secondo lo standard normale di accordatura, ma, di solito,accordava
l'intera chitarra di mezzo tono piu' bassa. Nelle rare occasioni in cui suonava una chitarra slide,addat-
tava l'accordatura in sol di mezzo tono piu' alto.

Tecniche
L'elemento piu' distintivo del modo di suonare di Vaughan era costituito dalla sua tecnica della mano
destra. Spesso passava dal solo uso del pick al suonare con il pick e il suo dito medio. Per ottenere variazione di tono e armonici, rigirava il pick e pizzicava le corde con l'estremita' arrotondata oppure lo teneva nel palmo della mano e faceva schioccare le corde a percussione solo con le sue dita.
Vaughan riusciva a controllare l'energia con la sua mano destra... Spesso colpiva le corde con forza, ma
era in grado di suonare anche passaggi morbidi con il suo tocco leggero.
Usava tecniche di "plettrata" alternata e di tremolo per fraseggi veloci e a volte utilizzava upstrokes per
interi passaggi suonando con la carne del pollice o dell'indice. Una delle sue figure era costituita
da una tecnica obliqua, inclinata , che consisteva nel trascinare velocemente il pick attraverso molte corde mentre
la sua mano sinistra metteva la sordina e faceva tacere tutte le note tranne una. Facendo riposare il palmo della sua mano destra contro il ponte Stevie metteva in sordina le corde per produrre un tono da percussione o per smorzare le corde aperte.
La tecnica del "bending" della corda tirata con la mano sinistra era particolarmente ben sviluppata ,ed aveva una varieta' vasta di questa tecnica.
Possedeva un bender che andava da mezzo tono a due toni interi ed era in grado di tirare corde con qualsiasi dito della mano sinistra, compreso l' indice per fraseggi allo stile di Albert King. Bender a doppia fermata e atoni che otteneva prendendo diverse corde con le punta delle dita.
Le tecniche a mano sinistra di Vaughan comprendevano hammer-ons , pull-offs , legature e spesso fraseggi legati per suonare brani interi. A volte, faceva drappeggiare il pollice della sua mano sinistra sulla tastiera per suonare gli accordi.
Abile con diverse tecniche di vibrato a mano sinistra, come veloci e strette vibrazioni , e lente ed ampie
modulazioni. Usava, la leva del tremolo sia per il vibrato che per la sensazionale picchiata della bomba alla Hendrix.

LA STRUMENTAZIONE


Chitarre, Corde e Picks

La prima chitarra di Vaughan fu un'economica chitarra acustica Masonite che gli fu regalata per il suo 7°complean-
no. Ebbe tutta una serie di chitarre, prima di acquisire la favorita di sempre, una Fender Stratocaster. La sua chitarra
principale fu una Strat del '59 con tastiera in palissandro. "Non la provai neanche al negozio", disse a Bruce
Nixon nella rivista Guitar Player", "la guardai e capii. E' la prima Strat alla quale fui veramente legato".
Vaughan apporto'alcune modifiche alla Strat, comprendenti un tremolo a mano sinistra e grossi tasti Gibson.
Stevie suono'una varieta' di Strats durante la sua carriera. Possedeva una Strat del 57 che aveva avuto da
suo fratello, una Strat dell'inizio degli anni 60 con una tastiera in acero che sopprannomino' "Lenny", una Strat del
'60 con la finitura Fiesta Red, e una Strat del '64 gialla con un pickup DiMarzio sulla posizione del neck , che fu modificata
da Charley Wirz.Ebbe anche diverse chitarre stile Strat fuori serie (costruite su ordinazione), comprendenti una
Strat bianca con pickups a forma di stick di rossetto Danelectro e una Hamiltone che riportava il nome di Vaughan intarsiato sulla tastiera di ebano, e pickups EMG.
Sebbene fu visto raramente suonare altre chitarre al di fuori di una Strat, Vaughan possedette parecchie altre chitarre
elettriche, compreso una Gibson ES-335 del 1958, un modello Kay Barney Kessel, una Airline del '48, una coppia di
Fender Telecasters e una Gibson Johnny Smith, che uso' in "Stan's Swang". La principale chitarra acustica di Vaughan
fu una chitarra a risonanza National Duolian del '28, appartenuta , un tempo, a Blind Boy Fuller.
Vaughan suonava con un pesante pick Delrin 0.43.Utilizzava corde "pesanti", preferendo la scalatura:
0.13,0.15,0.19,0.28,0.38 , 058.


Amplificatori, Effetti ed Espedienti

Le scelte di Vaughan riguardo gli amplificatori furono un elemento chiave del suo potente e "spesso" tono. Sul palco,
fece funzionare diversi amplificatori in parallelo con combinazioni che modifico' durante tutta la sua carriera.
Agli inizi degli anni 80, usava due combi 1x15 Fender Vibroverb del 63. Il Vibroverb fu uno degli amplificatori prefe-
riti da Vaughan, e piu' tardi, durante la sua carriera, uso'una Vibroverb per potenziare un cabinet di uno speaker
Leslie.Alla fine degli anni 80, uso' un paio di combi 4x10 Fender Super Reverb della meta'degli anni 60. A volte, aumentava il setup del suo amplificatore con una testa da 150 watt di un Dumble Steel String Singer.
Vaughan suono' anche con vari Marshalls, sia sul palco che in studio.
Agli inizi degli anni 80, usava un combo 2x12 Marshall Club And Country. Durante la registrazione di "In Step",
Vaughan suono' con diverse teste Marshall., comprendenti un JCM800 da 100 watt e 200 watt, un Marshall Major Super P.A. e dei Super Leads. I Majors erano collegati a cabinets Marshal da 4x12 e 8x10.
Altri amplificatori usati nelle sessioni di "In Step" comprendono un Fender Twin del 62, un Fender Bassman 4x10
del 59, un Fender Harvard e un Magnatone.


C'erano solo pochi pedali nell'equipaggiamento degli effetti di Vaughan. Il suo effetto preferito era uno
Ibanez Tube Screamer, che uso' principalmente per aumentare il suo segnale per gli assolo. I suoi altri pedali per gli
effetti furono un Fuzz Face, una Octavia e un Vox wah-wah. Nello studio, uso' a volte due pedali wah-wah, un
Univibe e un unita' Fender Vibratone per effetti Leslie.


Con parole sue

"Lo chiamerei R&B, ma a volte non ci azzecchiamo.
Un sacco di persone la considera blues-rock, sebbene io preferisca che la ritengano solo musica"
Guitar Player, Agosto 1983

"Sembra che nel Texas ci siano molti musicisti interessati a farsi man forte .e a lavorare insieme.
E questo aiuta veramente, ma veramente molto. Ci rende tutti un'unita' piu' forte e ti senti a posto con te stesso.
Guitar Player , Ottobre 1984

"Sto solo cercando di trovar il massimo tono possibile Ci sono notti come queste quando non sembra che io abbia
qualcosa a che fare con questo.Questa e' quella per cui voi suonate sempre.
Guitar Player, Febbraio 1990

"Non sono Jimi Hendrix - Non sono in grado di suonare qualsiasi parte di ritmo al mondo e poi cantarlo allo stesso
tempo e far finta che non sia niente di sbagliato. E fare i salti mortali"
Guitar Player, Febbraio 1990


Cosa dicono di lui


"Stevie Ray Vaughan rappresenta esattamente cio' che avrei voluto essere quando avevo 16 anni."
Eric Clapton, Guitar Player, Luglio 1985

"Stevie si accende con le sue emozioni soul.
Geme ed e'dolce, tutto allo stesso tempo, senza mai suonarlo alla stessa maniera una volta, e tanto meno due"
Jimmie Vaughan ,Guitar Player , Luglio 1986

"Ritengo che Stevie stia suonando, in questo momento, il blues "state-of-the-art"
Non c'e' nessuno che abbia quel tono e il veleno che lo accompagna."
Jeff Beck, Guitar Player, Febbraio 1990

"Ricordo che suonammo "Baker Street" di Gerry Rafferty. Ero cosi sorpreso di vedere Steve Ray suonare questi
cambiamenti, di come egli riuscisse ad incorporare il suo stile blues in una canzone non-blues. Guardandolo farlo,
mi sono convinto, quella notte, che il blues rappresenta veramente il fondamento."
Will Lee, suonatore di session bass, Guitar World, Dicembre 1990

Discografia

Vaughan fece le sue prime registrazioni agli inizi degli anni 70, con il suo gruppo Cast of Thousands. Una delle loro
canzoni apparve in una raccolta di vari artisti, "A New Hi".
Negli anni 80, Vaughan registro', con il suo gruppo, i Double Trouble diversi album buoni, tra cui, "Texas Flood"(1983)
"Couldn't Stand The Weather" (1984), "Soul To Soul" (1985), l'album dal vivo "Live Alive"(1986), e "In Step" (1989).
Gli albums seguenti uscirono dopo la sua morte : "The Sky Is Crying" (1991), e "In The Beginning" (1992), preso da
una trasmissione radiofonica in diretta nel 1980.
Le seguenti raccolte di vari artisti includono perfornances dal vivo di Vaughan : "Blues Explosion" (1984), che fu re-
gistrato al Montreux Jazz Festival del 1982, e "Sacred Sources 1 -Live Forever" (1993), che presenta una sorprendente
interpretazione dal vivo di "Riviera Paradise".
Vaughan fece un disco con suo fratello Jimmie, "Family Style" (1990) che usci' 10 giorni dopo la prematura scomparsa
di Stevie.

Session Man

Vaughan suono'come ospite in molti dischi durante la sua carriera. Una delle sue prime session fu per il singolo di
Paul Ray e dei Cobras "Other days/Texas Clover" (1973). Suono' anche nel singolo di W.C. Clark "My Song/"Rough
Edges" (1979).
L'apparizione di Vaughan in "Let's dance" di David Bowie (1983) lo porto' all'attenzione del pubblico generale.
Dopodiche', partecipo', quale ospite, in diversi altri album di blues e rock, compreso "Soulful Dress" (1983) di
Marcia Ball, "Texas Twister" (1984) di Johnny Copeland, "Gravity" (1985) di James Brown, "Living for a song" (1985)
di Roy Head, "Strike like Lightnening" (1985) di Lonnie Mack, "Twilight Time" (1985) di Bennie Wallace, "Heartbeat"
(1986) di Don Johnson, "Emerald City" (1986) di Teena Marie, "Famous Blue Raincoat" (1986) di Jennifer Warnes,
(1987) "I'm In The Wrong Business" (1987) di A.C. Reed, il brano "Back To The Beach" (1987) dove egli fece coppia
(1988) con Dick Dale per una copertina di "Pipeline", "Characters" (1987) di Stevie Wonder, "Loaded Dice" (1988)
(1989) di Bill Carter, "Distant Drums" (1988) di Brian Slawson, "Under A Red Sky" (1990) di Bob Dylan e "Bird Nest
(1990) On The Ground" (1994) di Doyle Bramhall.