MUSIC MAN
CAPOLAVORI MODERNI NELLA TRADIZIONE CALIFORNIANA
di Alberto Guizzetti www.hendixguitars.com
Nel 1965, quando
Leo Fender vendette tutto alla CBS Corporation per
13.000.000 di
dollari, parte dell'accordo era che non avrebbe
partecipato ad alcuna compagnia
musicale per dieci anni, anche se la CBS lo tenne come
consulente per qualche
tempo.
Un decennio dopo, Leo compro' la Music Man, una compagnia
fondata da
ex-uomini della Fender, Forrest White e Tom Walker. Leo
si mise subito a progettare
due nuove chitarre per la Music Man: prima la Sting Ray e
poi la Sabre. Questi
strumenti erano particolarmente ''Fenderiani'' sia nella
costruzione sia nell'aspetto,
con manici avvitati con regolazione meccanica dell'angolo
- in effetti una versione
migliorata di quella che Leo aveva progettato per la CBS!
Le vendite della Sabre e
della Sting Ray, in ogni modo, non riuscirono ad
incontrare le attese che la loro
qualità - e ovviamente la connessione con Fender -
facevano sperare.
Tra il disappunto ci fu un successo. Il basso Sting Ray
di Leo trovo' rapidamente
favore tra una nuova generazione di musicisti che, in
contrasto alle loro controparti
chitarristiche più conservatrici, cominciavano ad
accorgersi di avanzamenti come
l'elettronica attiva, che migliorava notevolmente la
risposta e la gamma tonale di uno
strumento.
Tra i molti abili musicisti che passarono allo Sting Ray
dai Precison e dai Jazz Bass,
il bassista fretless di Paul Young, Pino Palladino,
probabilmente riassume il pensiero
di chi usa Music Man: ''L'ho provato e lui mi ha detto
si''', dice Palladino, con
semplicità. Pino ama il suo Sting Ray fretless perché
da' una sensazione di solidità,
affidabilità e familiarità: ''Sono grandi bassi. Amo il
loro sound. Sono molto simili ai
Fender - in effetti sono proprio come i Fender d'annata -
ma hanno un sound tutto
loro.''
Nel 1980 Leo lascio' la compagnia per fondare la G&L
con il suo vecchio compagno
della Fender, George Fullerton, e la Music Man venne
acquistata dal costruttore di
corde per chitarra Ernie Ball.
Il figlio di Ball, Sterling, e' il vicepresidente della
compagnia e il miglior amico del
supremo chitarrista country Albert Lee.Per questo non e'
sorprendente che ora Albert
usi praticamente solo Music Man. L'insolita chitarra
angolosa di Albert (una versione
mancina della quale viene suonata anche da Paul
McCartney) era stata inizialmente
progettata per essere costruita in Canada e in Estremo
Oriente: ''Ma sono una
compagnia fieramente americana, ed hanno deciso di non
farlo'' dice Albert.
''Comunque, ne ho vista una in fabbrica e ho deciso che
aveva l'aspetto giusto, poi
sono andato a suonare alla festa di natale di Ernie Ball
e Sterling ha detto, 'Ho una
nuova chitarra... quando la vedrai la vorrai.' Ed ha
aperto il "case", ed io ho visto
questa magnifica cosa rosa, con un manico in acero, ed ho
pensato 'Dio, la voglio!',
e Sterling mi ha detto: 'Puoi tenerla.' ''
Oltre ad Albert Lee, la Music Man ha attirato alcuni dei
maggiori nomi del Rock and
roll. ''Keith Richards ne ha usata una, e se l'e' anche
goduta - non ci si e' solo fatto
fotografare''. Continua Albert Lee.
Nel 1990 la Music Man ha firmato un contratto con Edward
Van Halen ed insieme
hanno progettato la chitarra perfetta per Eddie.Il body
e' in betulla ed ha un top in
acero fiammato o "quilt". La chitarra ha un
manico a 22 tasti in acero.
Spero che la gente ci dia un'occhiata per realizzare
quanta riflessione e tempo
ci e' stato investito.''
La Ernie Ball Music Man e' una delle nuove, combattive
compagnie americane che
hanno occupato i vuoti che i due grossi nomi, Fender e
Gibson, non sono riusciti a
riempire. La loro concentrazione su buon design, bassa
produzione e alta qualità
dovrebbe assicurare che il commento di Edward Van Halen
sulla sua chitarra Music
Man sia vero: ''Penso che sia il tipo di chitarra
perciò, tra dieci anni, la gente dirà:
'Ehi! Questa e' una grande chitarra!' Penso che
sopravviverà' alla prova del tempo''.
Van Halen
è stato uno dei primi musicisti a sfidare le convenzioni
e montare un humbucking
dal suono corposo al ponte della sua Stratocaster,
perché il resto della band
affermava che aveva un suono troppo sottile.
''Ho detto 'Okay, ci penso io'. Ci ho messo un humbucker
e mi sono inventato come
collegare il resto. Ho semplicemente scavato un buco nel
body e ho pensato 'Ehi,
ma che bello!'. Era una cosa del tipo 'Non puoi comprarne
una cosi'' e mi sentivo
come se stessi sulla strada giusta - ovviamente c'ero!''
Tra la sua Strato humbucking autoprodotta e la sua
chitarra Music Man, Eddie e'
passato alla Kramer.
Insieme con Travis Bean, la Kramer e' stata alla testa
della tecnologia del manico in
alluminio negli anni '70, finche' la mancanza di vendite
non ha provato che il grande
pubblico non era ancora pronto per un simile progresso.
Perciò la Kramer prese la
strada di molti altri fabbricanti e mise insieme la sua
versione di chitarra stile Strato
e, per un po', Van Halen e' stato il principale
testimonial della compagnia. ''Mi
piacciono proprio le loro chitarre'' Disse in quel
periodo. ''Ne suono continuamente
una, ora.''
Una terza chitarra costruita sul modello ''Albert Lee''
e' un esempio molto curioso,
costruito appositamente dalla Music Man per Nigel Tufnel
degli Spinal Tap, forse il
più enigmatico personaggio della musica rock. Oltre ad
una decorazione degna di
una macchina da corsa, la chitarra di Nigel ha quattro
humbucker, una serie di tubi
di scappamento ed un tachimetro funzionante!
''E' un mio progetto.'' Dichiara orgogliosamente Nigel.
''Vedete le scritte rovesciate,
Sol, La, Do diesis? E' per sapere sempre dove sei. Il
tremolo e' un Floyd Rose ed il
braccino e' Hearst Shifter, con una palla da biliardo in
cima. I tubi di scappamento si
chiamano Headers e l'immagine e' 'Mr. Horsepower', del
cartone animato degli anni
'50. La manopola dei controlli e' uno pneumatico Goodyear
e, naturalmente, le luci si
accendono ed il tachimetro funzione e si accende anche
lui.''
Anche se ama il tema sportivo della sua chitarra, e' sui
pickup che Nigel si eccita
davvero:
''Quelli esterni sono Van Halen, uno e' un PAF DiMarzio
ed uno e' un Fred, perché
Joe Satriani mi ha regalato una Ibanez per natale e mi
piaceva come suonava (il
Fred e' un pickup progettato da Satriani e dalla
DiMarzio). C'è voluto un mese per
costruirla, ma ho uno di quei fax, sapete, cosi' mi
mandavano delle immagini, ed io
continuavo a mandarle indietro, e indietro, e indietro.
Un uomo di nome Dudley
Gimpel, alla Music Man, l'ha costruita: quell'uomo e' un
genio!''
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