HOFNER L'ESPLOSIONE DEL BEAT INGLESE

di Alberto Guizzetti   www.hendixguitars.com

Per i gruppi beat poco abbienti che suonavano nei club e nelle basi aeree americane
nei tardi anni '50 e nei primi anni '60, l'obbiettivo era trovare una versione europea
abbordabile di una chitarra americana famosa. La Hofner di Bubenreuth forni' la
risposta, copiando i migliori progetti di Kalamazoo, al punto che le loro chitarre
furono spesso soprannominate ''le Gibson d'Europa''.

Anche se al giorno d'oggi le chitarre firmate proliferano, nei tardi anni '50 uno dei pių
popolari chitarristi inglesi, Bert Weedon, aveva una chitarra ''firmata'': una Hofner
hollow body elettrica Golden, cosi' chiamata per via delle particolari venature
dell'acero e delle placcature dorate dei meccanismi.

La Committee, uno strumento simile alla Golden, fu progettato intorno al 1959 da un
''comitato'' di sei chitarristi compreso Weedon, e venne usata da musicisti come
Denny Wright, che suonava per la star Skiffle Lonnie Donegan.

La serie Club della Hofner (40, 50 e 60) forni' una nicchia particolare per la
compagnia: questi modelli hollow body erano, nelle dimensioni, una via di mezzo tra
le L-5 archtop e le Les Paul della Gibson, ed erano particolarmente attraenti a loro
modo.

Il pių famoso suonatore di Hofner, ovviamente, fu il Beatle Paul McCartney, con il
suo basso a violino 500/1. Il basso era uno strumento hollow body simile,
nell'aspetto, ma radicalmente differente all'EB-1 della Gibson,
che era in effetti costruito in mogano pieno. Spesso chiamato ''basso
Beatles'', la Hofner vendette lo strumento (dopo che i Beatles ebbero raggiunto la
fama) con un'etichetta che mostrava un sorridente Paul McCartney che dava il suo
onnipresente ''pollice in alto'' al lieto acquirente.

Anche gli altri chitarristi dei Beatles avevano delle Hofner. Pare che McCartney
abbia detto che sia John che George hanno probabilmente comprato modelli Club -
ad un negozio Steinway, dove Paul aveva comprato il suo basso - mentre la band
era in concerto ad Amburgo.

C'era anche un quinto Beatle, l'enigmatico Stuart Sutcliffe, che suonava, o almeno
possedeva, un basso President brunito. Sutcliffe tento' il ruolo di bassista con i
Beatles prima che si capisse che non aveva alcun talento musicale. Era, comunque,
un pittore straordinario e compro' il suo basso con i soldi che aveva ricavato dalla
vendita di un quadro.

Molti gruppi inglesi suonavano Hofner. In effetti anche il chitarrista dei Pink Floyd,
Dave Gilmour, ebbe come prima chitarra una Club 60; Ritchie Blackmore dei Deep
Purple era un altro utente di Club; Justin Hayward dei Moody Blues suonava una
Hofner Club, prima di cambiarla con una Gibson ES335; e Roy Wood dei Move e,
pių' tardi, degli ELO, ha suonato pių' di una Hofner solid body prima di comprare una
Fender Stratocaster rosa.

E qui c'č il problema. Le chitarre Hofner, nonostante l'affetto con cui sono ricordate
dai loro possessori, erano sfortunatamente viste come gradini verso le Gibson e le
Fender, tanto era il carisma di questi strumenti ''made in America''. A causa dei loro
pickup deboli, della particolare disposizione dei controlli e della costruzione fragile, le
Hofner sono raramente suonate dalle band di successo d'oggi, anche se Paul McCartney
spesso usa ancora il suo ''basso Beatles''; e Luke Haines, chitarrista della band indipendente
The Auteurs, resta fedele alla sua Committee dei tardi anni '60.

La Hofner costruisce ancora chitarre e, dagli anni '60 ad oggi, ha prodotto una vasta
gamma di modelli, dalla Galaxie in stile Strato alla Verithin, simile alla 335, e
letteralmente centinaia di altri tipi. Ma sono le classiche Hofner degli anni '50 e '60
che stanno oggi diventando oggetti da collezione e cominciano a richiedere prezzi
che, solo pochi anni fa, sarebbero stati impensabili.