Storia La Fender Electric Instruments Co. venne fondata all'inizio del 1946 da Clarence Leo Fender dopo la sua separazione da Clayton Orr 'Doc' Kaufman, il suo precedente socio nella compagnia 'K+F'. Leo Fender produsse steel guitar e piccoli amplificatori prima di introdurre, nel 1950, la su prima chitarra elettrica solid body 'spagnola', la ESQUIRE. Cominciando da quella data, chitarre e bassi elettrici sono sempre stati la specialita' della compagnia, e lo scopo di questa sezione e' di fornire informazioni di base per datare i modelli fabbricati negli Stati Uniti a partire dal 1950. FENDER - L'UOMO E LA SUA STORIA Leo Fender nacque in un ranch nella stessa localita' in cui avrebbe costruito la sua attivita' e la sua vita, 30 miglia a sud-est di Los Angeles, tra Anaheim e Fullerton. La cauta timidezza dell'uomo nasconde il suo acuto fiuto per gli affari e la sua unica inventiva. Anche se e' risaputo che ha suonato il sassofono nella banda della scuola, e che ha preso lezioni di piano da bambino, Fender non e' un musicista, eppure grazie al suo talento e al suo genio intuitivo ha influenzato l'intero aspetto della musica popolare. A circa vent'anni, Fender cominciava a trafficare con l'elettronica. I suoi studi scolastici includevano materie tecniche come matematica e scienze, e lui divento' una specie di esperto di radio. Il suo hobby sarebbe diventato il suo lavoro e, tra il 1930 ed il 1947, gesti' un laboratorio di radioriparatore e affitto di impianti d'amplificazione. Si era interessato alla costruzione delle chitarre sin dal 1925, essendo incuriosito dallo strumento, malgrado non l'avesse mai suonato. Il suo interesse fu tenuto in vita, in quel periodo, dai vari chitarristi che andavano al laboratorio per far riparare un amplificatore o sperimentare con l'amplificazione di una chitarra. Durante gli anni trenta, la musica Hawaiiana stava godendo di una considerevole popolarita', e con essa la steel guitar. La Rickenbacker Company, nella vicina Los Angeles, fu la prima compagnia a produrre commercialmente una steel guitar elettrica nel 1931, seguita da una gamma di strumenti acustici elettrificati, e l'attenzione di Fender nel campo sfocio' nei suoi esperimenti per produrre un miglior pick-up magnetico. Nei primi anni '40, Leo Fender aveva assunto diversi riparatori nella sua affaccendata Compagnia, e stava godendosi le sue sperimentazioni sugli strumenti amplificati. Sempre piu' musicisti montavano dei pick-up su strumenti acustici solo per scoprire che il feed-back rendeva impossibile usare il volume sui loro amplificatori, e Fender inizio' a progettare una chitarra che non potesse risuonare nel body. E cosi' nacque uno strumento Solid Body! Usando un pick-up adattato da una steel-guitar, Fender produsse un prototipo di solid body nel 1943, che divenne subito il primo di molti brevetti. I vari prototipi costruiti in quel periodo furono affittati ai musicisti, e presto si sparse la voce che quella era la soluzione al problema di molti chitarristi. Erano tempi magri, immediatamente dopo la seconda Guerra Mondiale, ed era difficile ottenere materie prime, e sarebbe passato del tempo prima che si potesse considerare un'impresa commerciale per costruire il nuovo tipo di strumenti. Molto del primo lavoro fu il risultato della collaborazione di Fender con ''Doc'' Kauffman, che passo' dalla Rickenbacker a Leo, ed insieme al quale Fender produceva steel guitar e amplificatori nella K&F Company. Merci simili erano carenti subito dopo la guerra, ed il laboratorio comincio' ad avere problemi di crescita con l'aumentare della richiesta. All'inizio del 1946 l'impresa era sull'orlo dell'espansione e Kauffman se ne ando', lasciando il suo socio unico proprietario della ribattezzata Fender Electric Instruments Company, che ora poteva vantare una quindicina di impiegati ed oltre tremilacinquecento piedi quadrati di spazio di produzione. Nel 1947 Leo Fender stava perfezionando, insieme a George Fullerton, la Broadcaster, una chitarra comparire l'anno seguente come la prima chitarra solid body. Il design era tipico dell'uomo - buon senso, niente cose superflue, facile da costruire e da riparare. Era, comunque, progettata abbastanza bene da restare in produzione fino ad oggi e, quando arrivo' nei negozi, era, per il tempo. praticamente perfetta. La preparazione delle parti elettriche era eseguita al meglio, e solo i materiali migliori venivano presi in considerazione. La sperimentazione con tastiere inaccurate, di altri fabbricanti, ad esempio, portarono Fender ad elaborare un posizionamento dei tasti tutto suo, accurato al millesimo di pollice, e poi a montare i tasti direttamente sul manico della sua nuova chitarra. La storia di quel primo modello, e degli altri che seguirono, e' il soggetto di questo libro, ma e' vero che le attivita' di Leo Fender nel 1948 aprirono la strada al rock'n'roll e a tutti gli altri stili musicali moderni. Non dicchiaro' mai di essere l'inventore della chitarra solid body; altri, come Les Paul o Merle Travis e Paul Bigsby stavano seguendo simili strade di progetti sperimentali durante i primi anni, ma Leo Fender e' senza dubbio il padre della chitarra solid body cosi' come la conosciamo. Certamente lui preferirebbe essere conosciuto come un uomo pratico piuttosto che come un visionario, ma nessuno ha posseduto una visione piu' grande di quest'uomo con il suo nuovo strumento. La concorrenza lo ignoro' sperando che fosse un fuoco di paglia, ma i musicisti lo amarono. Finalmente era disponibile un'alternativa pratica e quegli amplificatori, coperti di imbottitura di tweed a spina di pesce, sarebbero stati lo sfondo del palco di tutti i maggiori artisti di quei primi anni. Entro il 1953 la concorrenza si era messa al passo con le sue idee, ma il vantaggio di Fender lo trovo' a Fullerton, in un nuovo impianto di 20000 piedi quadrati, in rapida crescita. Quando la Broadcaster debutto', Fender si occupava principalmente della produzione. Don Randall, un grossista di ricambi per radio, assunse il ruolo di distributore dei prodotti Fender. Nel 1953, Fender e Randall fondarono la Fender Sales Company, che sarebbe stata l'unica distributrice per la gamma di prodotti in espansione. Nel 1954, Forrest White si associo' a Leo Fender e, con il tempo, assunse la responsabilita' della produzione e dell'amministrazione, lasciando Leo libero di passare piu' tempo a sviluppare nuovi prodotti e a lottare continuamente per innalzare gli standard. Nel 1955 circa cinquanta persone lavoravano alla Fender, ma gia' all'inizio degli anni '60 questo numero era aumentato del 150 per cento, con impianti di 54000 piedi quadrati. Durante il 1964 Leo Fender soffriva di salute malferma. Era per lui impossibile mantenere il controllo di un'impresa in crescita cosi' rapida. Quasi cinquecento impiegati erano sul ruolino di paga, occupando circa 200000 piedi quadrati. E cosi' fu che, nel gennaio 1965, il gigante CBS Corporation acquisi' interamente le Fender Companies per tredici milioni di dollari. Alcuni fidati colleghi come Forrest White e l'addetto alle vendite Tom Walker rimasero attivi per qualche tempo in questo nuovo stato delle cose, cosi' come Don Randall, vice-presidente. Fender rimase con il ruolo di consulente, come da contratto, anche se questo suo nuovo''pensionamento'' gli diede la possibilita' di viaggiare ed investire in immobili. Tre anni dopo la vendita, trovo' un medico in grado di curare e guarire la sua malattia, ed il suo insaziabile desiderio di inventare ed innovare lo riporto' al lavoro che amava. White e Walker lasciarono la CBS per seguire le loro idee per la progettazione e produzione di amplificatori, e questa squadra originale della Fender uni' le forze per creare la Music Man, una compagnia di produzione di amplificatori e chitarre, che ancora oggi utilizza i progetti di Leo Fender attraverso la sua CLF Research Company. www.hendrixguitars.com |