1968

Nel 1968 la compagnia offriva un modello Telecaster con un vibrato Bigsby, piu' il kit
per fare la conversione. Questo significava montare un nuovo ponte e l'unita' Bigsby.
In questo periodo veniva offerta anche una versione Custom della Tele e probabilmente
nel 59 anche dell'Esquire. Rifiniti sunburst, i body avevano i bordi arrotondati in cima ed in fondo
rivestiti di purfling bianco, ma nella stagione 1972-73 la Telecaster Custom sarebbe diventata tutta un'altra cosa

ANTIGUA II E ANTIGUA XII

Nel 1968 le rifiniture Wildwood ed Antigua, vennero fornite sulle chitarre a due pickup, a dodici corde e sui bassi a due pickup. Alla fine degli anni '60 la gamma aveva provato di non avere successo commerciale e, pur sopravvivendo le chitarre, le dodici corde ed il Bass II Antigua ancora un paio d'anni dopo il 1970, la linea usci' di produzione.(Antigua :finitura dal grigio al nero ,introdotta nel primo 1968 ,tolta dal catalogo nel 1972).

BRONCO

Nel 1968 venne offerta una chitarra ancora piu' economica in un tantativo ancora
piu' grande di competere con la parte bassa del mercato. Doveva essere conosciuta
come Bronco, e veniva offerta come set, con un amplificatore Bronco a 5 watt che
aveva le stesse specifiche del Vibro Champ. La Bronco usava lo stesso pickup della
Music Master, ma posizionato vicino al ponte. Era montato, insieme ai controlli di
tono e volume, su un semplice battipenna bianco. Erano standard anche un tremolo
ed un floating bridge, oltre alla rifinitura rossa e alla lunghezza di scala di 24''.Viene tolta
dal catalogo nel 1982.

TELECASTER THINLINE

Nel tardo 1968, fu introdotta la Telecaster Thinline, con gli stessi componenti elettrici della
Tele standard, ma utilizzando un body semiacustico in frassino con un foro a f nella parte superiore del body. Veniva montato come standard un manico in acero, e disponibile nei colori sunburst, mahogany o custom come opzionali.Senza la scritta "Thinline" nel logo sulla paletta.

IL LOGO FENDER E I MARCHI SULLA PALETTA

Fondamentalmente gli strumenti Fender sono identificati da un trasferibile sulla
paletta che mostra sia il logo della compagnia che il nome del modello. Le principali
eccezioni alla regola sono le chitarre jazz (LTD, MONTEGO ecc.) e alcune acustiche
che di solito hanno un logo intarsiato in similperla o una 'F' rovesciata. D'altra parte,
la 'No-CASTER' (1951) e la MUSICLANDER (tardi anni '60) non riportano il nome
del modello, anche se a volte si trova un trasferibile SWINGER da qualche parte
sullo strumento stesso.
Nel 1968 la Fender introdusse il suo 'logo nero', un po' piu' grande con un contorno
dorato piu' spesso. Si trovo' rapidamente sulla paletta di quasi tutte le elettriche, con
qualche eccezione come la MUSTANG o il TELECASTER BASS. Prima di questo
cambiamento e qualche mese dopo l'acquisizione della Fender, la CBS aveva
richiesto questo importante trademark il 6 agosto 1965. Fu prontamente registrato il
15 Marzo 1966 e percio' una piccola 'R' cerchiata apparve per la prima volta nel
1968 accanto al logo nero della Fender.
Insieme al cambiamento dalla laccatura in nitrocellulosa al finish in poliestere nei
tardi anni '60, la Fender smise di utilizzare trasferibili ad acqua applicati sopra la
laccatura. Nuovi trasferibili 'tipo C', che richiedevano uno speciale solvente per
l'applicazione, vennero usati al loro posto ed applicati SOTTO la copertura
trasparente di poliestere. Anche se questo aiuto' ad alimentare la controversia tra la
gestione CBS e 'pre-CBS', diede piu' durata ai trasferibili, che avevano la tendenza a
cadere a pezzi quando erano sopra la laccatura. Nei tardi anni '60, venivano usati
anche caratteri piu' scuri e spessi per indicare il nome dello strumento sulla paletta,
probabilmente per rendere piu' evidenti gli strumenti Fender sul palco e negli
spettacoli televisivi

PRECISION E TELECASTER BASS

Mentre gli anni '60 entravano nella seconda meta', l'interesse per i vecchi strumenti
comincio' a crescere, e molti fabbricanti pensarono di reintrodurre vecchie
caratteristiche o vecchi modelli. L'opzione di un manico in acero su molti modelli
Fender ne e' un buon esempio e, in modo ibrido, la Compagnia offri' un numero
limitato di Precision con manico in acero e body piatto color crema con battipenna
nero ma, sotto ogni aspetto eccettuato il body, erano identici allo stile post-1957. Nel
1968, comunque, andarono fino in fondo e produssero un basso identico sotto quasi
tutti gli aspetti ai primi, chiamato Telecaster Bass. A parte l'inserimento di un
battipenna in plastica non laminata bianco (l'originale era nero), e l'aggiunta di un
poggiadita, il Telecaster bass era in effetti una riproduzione fedele. Il manico era
comunque un po' piu' spesso dell'originale.

NUMERI

Alcuni strumenti costruiti anch'essi nei tardi anni '60 non riportano i soliti
marchi del manico dettagliati finora, ma mostrano invece un timbro piu' piccolo in
inchiostro verde. Ad esempio:
-3 467 1198 su una TELECASTER THINLINE con n.serie 268034
-5 458 1198 su un P.BASS con n.serie 277883
A parte la prima cifra, che si riferisce al codice del modello, le altre cifre non
suggeriscono alcuna data. Percio' il numero di serie puo' di nuovo offrire una
migliore alternativa per una rapida datazione.

1968...........................220000-280000(con un min di 213820 ad un max di 262774)
www.hendrixguitars.com