1951-1952

Nel febbraio del 1951 compare la NO CASTER , un modello di transizione ,senza altro
nome che Fender sulla
paletta prima che venga cambiato da Broadcaster in
Telecaster, a causa dell'uso del nome originale da parte della Gretsch, ed il nuovo
nome rifletteva la popolarita' della televisione a quel tempo. Comunque, la
Broadcaster diede origine allo schema che ritroviamo quasi immutato nella
Telecaster di oggi - un autentico tributo alla capacita' di guardare avanti del suo
creatore, e all'eccellenza del suo pur semplice progetto.
Il
ponte della Telecaster e' rimasto invariato per due decenni, eccetto per la
sostituzione delle sellette in acciaio, rispetto all'originalein ottone.
Una copertura apribile cromata protegge l'insieme di
ponte e
pickup degli acuti, ma questa puo' essere facilmente rimossa per silenziare
le corde sul ponte con il palmo della mano. Le corde sono infilate dal retro del body
attraverso sei buchi trapanati attraverso di esso, e rinforzati con
copertura metallica
che ancora i pallini. Passano poi in buchi sotto la piastra e sopra tre paia di sellette
(ogni selletta ospita due corde). Le sellette sono scavate al centro ed assicurate al
fondo della piastra da una molla ed una lunga vite di regolazione, che permette loro
di essere mosse avanti e indietro per un'accurata regolazione dell'intonazione. Su
ciascuna estremita' delle sellette una piccola vite puo' essere regolata per mezzo di
una chiave per modificare l'altezza della corda o l'inclinazione della selletta per
regolare il contorno delle corde in relazione alla curvatura della tastiera.

IL LOGO FENDER E I MARCHI SULLA PALETTA
Fondamentalmente gli strumenti Fender sono identificati da un trasferibile sulla
paletta che mostra sia il logo della compagnia che il nome del modello. Le principali
eccezioni alla regola sono le chitarre jazz (LTD, MONTEGO ecc.) e alcune acustiche
che di solito hanno un logo intarsiato in similperla o una 'F' rovesciata
Dal 1950, sono stati usati diversi tipi di
logo Fender:
Tutte le chitarre degli anni '50 hanno un logo sottile, soprannominato logo 'spaghetti',
con un bordo nero e lettere argentate o dorate, a seconda del modello.
TELECASTER e PRECISION BASS avevano un logo argentato, mentre
STRATOCASTER e JAZZMASTER ne avevano uno dorato. Il nome del modello e'
indicato sulla stesso trasferibile in piccole lettere nere. Va notato che i trasferibili
degli anni '50 sono sempre applicati SOPRA la laccatura trasparente (NON sotto di
essa) e che non mostrano alcun numero di brevetto sotto il nome del modello. Se il
trasferibile risulta, al tatto, sotto la laccatura, allora o il manico e' stato
riverniciato o addirittura il trasferibile e' stato cambiato prima della riverniciatura.

MANICO E TASTIERA
Fissaggio del manico e truss rod.
Questa caratteristica basilare non e' in realta' un argomento critico per
datare le
chitarre, ma merita una menzione per il principiante di 'Fenderologia'. E' risaputo che
sugli strumenti Fender sono montati manici smontabili
bolt-on (cioe' avvitati), ma
alcune variazioni che osserveremo hanno preso posto durante gli ultimi quattro decenni.
Dal 1950 al 1971, il manico e' fissato al
body con una placca cromata e quattro viti e la
truss-rod di rinforzo puo' essere regolata all'estremita' del manico che si congiunge al body,
grazie ad un dado sistemato sopra la data del manico.
Lungo gli ultimi quattro decenni gli strumenti Fender sono stati disponibili con manici
e tastiere in differenti tipi di materiali.
Dal 1950 alla meta' del 1959 la dotazione standard e' un manico con tastiera
monopezzo in acero, senza un'asse separata per la tastiera, che e' semplicemente
chiamato "Maple Neck"(manico in acero) per brevita'.
Poco dopo la produzione delle prime Broadcaster,Fender montò un truss-rod regolabile,
questo era posto in un canale scavato nel retro del manico,fissato alla paletta e regolato
alla fine del
manico per mezzo di un grosso bullone.
Per via dell'installazione posteriore del truss-rod, c'e' una striscia in noce scuro (o
striscia 'skunk', cioe' puzzola) sul retro del manico ed un plug in noce scuro sopra il
capotasto. Le sole eccezioni sono le primissime ESQUIRE/BROADCASTER del
1950, il cui manico non ha truss rod di rinforzo (e la jazzmaster,prodotta nel 1958
con asse della tastiera in palissandro).
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Dalla metà del 1951 alla metà del1952 le meccaniche
Kluson sono "single line"senza scritta
e il perno della meccanica non fuori esce dal "cover".
Dalla metà del 1952 al tardo 1955 le meccaniche sono"single line",senza scritta e
il perno della meccanica fuori esce dal "cover".

SEGNATASTI
Come regola approssimativa, i segnatasti che vale la pena di osservare sono i doppi
pallini al dodicesimo tasto.
Le tastiere in acero originali avevano
pallini di bachelite neri ad intarsio, in comune
con tutti i manici Fender dal 1950 alla metà del 1959.Dal 1950 alla metà del 1952 il manico in acero monopezzo aveva i pallini neri al dodicesimo tasto tangenziali all interno delle corde La e Si (chiamata spaziatura stretta).

NUMERI
Gli strumenti introdotti prima prima del 1955 non erano registrati in uno schema di serializzazione
comune ma ogni modello aveva una serie sua.
Quindi la Fender ha cominciato una distinta serie di quattro cifre(N.B.uno zero conta
come cifra)di formato simile per ognuno dei modelli in produzione.Di coseguenza lo stesso numero
può essere trovato su differenti modelli fabbricati in momenti differenti tra il 1950 ed il 1955.
Broadcaster ,No-Caster,Telecaster ed Esquire hanno numeri di quattro cifre stampati sulla piastra
di base del ponte che vanno da 0001 fino 0999 dal 50 al 52 e da1000 fino 5221 dal 52 al tardo 54.
Sulle Fender pre-1955 le date sul collo del manico sono generalmente scritte in nero, ma a volte
possono essere in rosso o addirittura in verde e fino al marzo del 1962 sono scritti a matita.
1952-53.....................0001-0999
IL PRECISION BASS ED IL BASSO TELECASTER

Con l'evidente successo della Broadcaster/Telecaster, il 1950 vide Fender
cominciare a lavorare sull'idea di un basso elettrico. I suonatori di bassi acustici
avevano cominciato a montare pickup sui loro bassi e venivano da Fender alla
ricerca di amplificatori adatti, nel tentativo di rimanere udibili nel volume sempre piu'
alto della musica del tempo. Lo stesso Fender, con l'introduzione delle sue chitarre
solid body, aveva fornito il metodo di ottenere maggior volume senza feedback ai
chitarristi, che spesso sommergevano i bassisti. E fu cosi' che Fender comprese che
la risposta poteva essere quella di creare uno strumento completamente nuovo - la
chitarra basso. Nel fare questo, modifico' senza dubbio la musica popolare a tal
punto da gettare le fondamenta dell'era del rock'n'roll degli anni '50, con tutto quel
che ne segui'.
La chitarra basso era progettata pensando ai suonatori di bassi acustici. Aveva la
stessa accordatura, ma era grande un sesto. Era in grado di produrre tutto il volume
che un amplificatore poteva fornire, ed aveva i tasti, in modo che il bassista potesse
trovare le note con precisione. Era nato il Precision Bass, e tutti se ne innamorarono!
Non solo il bassista poteva mettere lo strumento sul sedile posteriore della sua
automobile e vendere il furgone che gli era servito per trasportare il basso acustico
in giro, ma i chitarristi capirono che con la stessa accordatura delle prime quattro
corde, un'ottava piu' bassa, avevano qualcosa da dire riguardo il suonare una linea
di basso. La rivoluzione comincio' nel 1951, ed ebbe tanto successo che la chitarra
basso era chiamata ''basso Fender'' dal Sindacato Musicisti, nonostante la
concorrenza producesse rapidamente le proprie chitarre basso.
Il Precision Bass originale fu originato dal successo della Telecaster, percio' non e'
sorprendente scoprire che il basso Fender era il fratello maggiore, in taglia e forma,
di questa chitarra. Per i primi due anni e mezzo, il Precision a\ebbe un body piatto
con doppia spalla mancante, fatto, come la Telecaster, di frassino e rifinito nello
stesso color crema. Anche il battipenna era simile, fatto di cellulosa nera, ed il
manico seguiva lo stesso schema bolt-on tutto in acero. La paletta era una versione
piu' larga di quella della Telecaster. Un pickup a quattro poli a singolo avvolgimento
veniva inserito nel body appena sotto il battipenna, protetto, come l'insieme del
ponte, da un poggiamano angolato cromato. Il pickup si collegava ad un pannello di
controllo cromato con potenziometri di tono e volume separati con manopole a
cupola. Il ponte aveva quattro sellette individualmente ragolabili in altezza ed
intonazione. Per l'accordatura, venivano montate meccaniche giganti Kluson da
basso acustico. Il Precision Bass era semplice ma efficace, ed il suono prodotto
soddisfaceva le necessita' della sezione ritmica, qualunque fosse il tipo di band, per
mezzo del controllo di tono molto efficace.

NUMERI
PRECISION BASS, costruito inizialmente nel tardo 1951, ha anch'esso una numerazione
di tre cifre nel 1951 e di quattro cifre dal 1952 al 1954 stampata sulla piastra del ponte:
1951.....................161-357
1952-53................0001-0999
1953-54..............1000-1897

Specifiche del Precision Bass
Lunghezza 45'' e 3/4 (Basso Telecaster 45'' e 5/8)
Larghezza 13''
Spessore 1'' e 3/4
Lunghezza di scala 34''
N. di tasti 20
Nel primo '52 viti a testa Philips per l'attaccatura del manico al body
e dalla metà del '52 alla fine'52 per fissare la mascherina


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